La formaldeide, nome IUPAC metanale, è l’aldeide più semplice, con formula CH₂O. Nella Figura 1 troviamo la rappresentazione della sua struttura. Si presenta in natura ma è tossica e altamente volatile.

Figura 1: Struttura della formaldeide

La rimozione della formaldeide è complessa in quanto può assumere molte forme. La sua forma più semplice è quella gassosa. È irritante per la pelle e presenta un odore pungente, anche a concentrazioni inferiori a 1 ppm. La soglia di percezione del suo odore è compresa tra 0,5-1,0 ppm. Anche i vapori di formaldeide sono infiammabili ed esplosivi.

La formaldeide presente in natura si trova negli alimenti a livelli molto bassi (soprattutto nella frutta), si può creare durante la combustione del tabacco (fumo) e viene prodotta anche dal metabolismo umano, dove viene scomposta attraverso la catalisi enzimatica in anidride carbonica e formiato, poi rimossa rispettivamente per espirazione e minzione.

Uso industriale della formaldeide

Gli usi industriali della formaldeide sono molteplici, in particolare nella sintesi di inchiostri, come legante nelle resine utilizzate pe la fabbricazione di mobili (compensati, pannelli compositi) e arredi (tappeti), come conservante nella sintesi chimica nell’ambito della produzione farmaceutica (vaccini) e nelle industrie chimiche (cosmetici, shampoo, deodoranti e saponi). L’uso più ampiamente riconosciuto della formaldeide è la conservazione di campioni di laboratorio e l’imbalsamazione.

La formaldeide nell’ambiente e i suoi effetti sulla salute umana

Le preoccupazioni ambientali sono limitate, in quanto la formaldeide si degrada rapidamente nell’atmosfera attraverso reazioni con altre sostanze o nel suolo grazie ai batteri. I rischi per l’uomo sono elevanti in quanto la formaldeide viene assorbita facilmente dalla pelle e dalle vie respiratorie. Si presume che la Sindrome dell’Edificio Malato sia causata dal processo di degassamento della formaldeide e può portare a una varietà di sintomi come nausea, mal di testa, stanchezza, naso bloccato/che cola, mancanza di concentrazione, mancanza di respiro, irritazione degli occhi e della gola.

Le nostre soluzioni

Jacobi Group ha sviluppato la gamma AddSorb™ VF1, media adsorbente a base di carbone attivo appositamente progettato per rimuovere in modo efficiente la formaldeide fissandola alla superficie del carbone attivo. La materia prima utilizza nella produzione di Addsorb VF1 è la noce di cocco, fonte sostenibile.

Il processo di produzione di questo materiale comporta l’aggiunta accuratamente controllata di una sostanza impregnante altamente reattiva. Questo trattamento assicura l’efficiente rimozione e ritenzione della formaldeide, pur mantenendo un’eccellente capacità di adsorbimento fisico. Il complesso chimico risultante non è volatile in condizioni operative standard ed è saldamente fissato al carbone attivo. AddSorb™ VF1 viene fornito in formato granulare ed estruso per soddisfare tutte le esigenze relative alle perdita di carico (pressione) e di lavorazione.

Jacobi Group offre inoltre la gamma di filtri mobili EcoFlow™ per l’impiego efficiente di AddSorb™ VF1.

Raccomandiamo di contattare i nostri esperti tecnici per il corretto dimensionamento del sistema di rimozione della formaldeide.