La glicerina, nota anche come glicerolo, è un liquido incolore, inodore e viscoso, dal gusto dolciastro e non tossico. La glicerina è un composto semplice di polioli che si trova nei lipidi (ad esempio nell’olio vegetale o nel grasso animale) ed è prodotta su scala industriale nell’ambito della lavorazione del sapone attraverso la saponificazione o durante la produzione di biodiesel mediante una reazione di transesterificazione.
GLICERINA: FILTRI MOBILI
AquaFlow™
I filtri mobili AquaFlow™ a base di carbone attivo e resine a scambio ionico vengono utilizzati da molto tempo durante i processi di purificazione della glicerina. Alcuni produttori di glicerina utilizzano ancora il carbone attivo in polvere, ma molti desiderano convertirlo in carbone attivo in granuli per ridurne il consumo e le perdite di glicerina.
GLICERINA: SOLUZIONI
Attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi
Oltre ai filtri mobili e ai diversi mezzi, Jacobi Services offre anche vari articoli di attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi, tra cui:
Una serie di rivestimenti isolanti rimovibili con tracciamento elettrico del calore, che si adattano ai filtri industriali della serie AquaFlow™, per evitare il raffreddamento del liquido e il congelamento dell’acqua nelle regioni più fredde.
Test isotermici con l’utente per confrontare l’effetto del carbone attivo in polvere con quello in granuli.
Filtri industriali a noleggio AquaFlow™ per un test pilota rappresentativo in loco. In questo modo si evitano spese di capitale.
GLICERINA: PRODOTTI
ColorSorb™ 630
ColorSorb™ 630 è un carbone attivo in granuli ad alta attività adatto per la rimozione del colore di un’ampia gamma di liquidi, compresi flussi di processi industriali e i prodotti alimentari. Questo prodotto ottimizzato ha una struttura porosa transizionale altamente sviluppata da cui ne risulta un’eccezionale prestazione nell’adsorbimento di composti molecolari dal peso medio-alto.
GLICERINA: RESINE A SCAMBIO IONICO
Resinex™
Le resine a scambio ionico vengono impiegate, in genere, dopo il trattamento finale del carbone attivo, per rimuovere il sale dal glicerolo, utilizzando solitamente una cromatografia di esclusione ionica. Quando le concentrazioni saline sono troppo elevate per il normale scambio ionico, si può effettuare una cromatografia di esclusione ionica con resine ioniche sotto forma di gel con reticolato fine (+/- 300 µm) utilizzando resine cationiche fortemente acide in forma di sodio. A valle avviene la fase di separazione cromatografica. Le sostanze raffinate possono essere lucidate utilizzando una tecnologia di demineralizzazione a scambio ionico con colonna a base di Resinex™ TPS-1000 che rimuove le impurità cationiche residue, a cui segue l’utilizzo della colonna a base di Resinex™ TPS-2016 che rimuove i sali fortemente acidi residui.
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