A volte le materie prime per la produzione di olio vegetale grezzo vengono contaminate dall’utilizzo di pesticidi ed erbicidi. Alcune materie prime, inoltre, vengono essiccate direttamente con motori a gas con la conseguente contaminazione degli idrocarburi policiclici aromatici (PAH), ad esempio il benzo(a)pirene. Gli oli vegetali grezzi possono anche essere contaminati durante il trasporto oltremare.
Negli anni l’utilizzo del carbone attivo per la depurazione dell’olio di pesce è diventato sempre più importante per via degli standard di qualità più rigorosi relativamente agli idrocarburi policiclici aromatici (PAH).
Il carbone attivo in polvere (PAC) viene spesso utilizzato per rimuovere gli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) dall’olio vegetale.
Anche l’eliminazione dei PAH avviene tramite i sistemi di adsorbimento multistadio a carbone attivo granulare (GAC) garantendo una rimozione dei contaminanti sicura ed efficiente. Alcuni utenti che utilizzano il carbone attivo granulare hanno installato un letto fisso di adsorbitori mentre altri utilizzano filtri mobili.
L’utilizzo del carbone attivo granulare rispetto a quello in polvere si traduce in diversi vantaggi tra cui:
- Un consumo ridotto di carbone attivo (il consumo di GAC è in genere del 30% in meno rispetto al consumo di PAC)
- Il carico di carbone attivo granulare (GAC) è maggiore rispetto all’utilizzo del carbone attivo in polvere (PAC)
- Nessun sovradosaggio di carbone attivo da parte degli operatori al fine di evitare prodotti specifici di scarto
- Il carbone attivo granulare (GAC) si presta meglio alle fluttuazioni di processo
- Perdite minori di prodotto (olio vegetale):
- Un consumo inferiore di carbone si traduce in un volume minore dei pori con prodotto residuo “perso” dal sistema
- Sostenibilità:
- Un consumo minore di carbone attivo granulare (GAC) riduce le emissioni di CO₂ durante la produzione dell’adsorbente rispetto al carbone attivo in polvere (PAC)
- Costi di gestione inferiori
- Costi di manutenzione inferiori
- Rischio minore di ignizione del carbone esausto
A volte la fase di sbiancamento può creare ostacoli limitanti all’impianto che può essere sbloccato utilizzando il carbone attivo granulare.
OLIO VEGETALE : FILTRI MOBILI
AquaFlow™
I filtri mobili. AquaFlow™ V2 sono progettati e costruiti per essere utilizzati nella depurazione dell’olio vegetale. L’unità di filtraggio è formata da un contenitore per il trasporto e un sistema di adsorbimento rifornito di un mezzo selezionato per garantire risultati di depurazione vantaggiosi economicamente. Il carbone attivo granulare arriva all’interno di un contenitore chiuso pronto all’uso, così che gli operatori dell’impianto non vengano a contatto con il prodotto vergine o saturo.
OLIO VEGETALE: SOLUZIONI
Attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi
Oltre ai filtri mobili e ai diversi mezzi, Jacobi Services offre anche vari articoli di attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi, tra cui:
Una serie di rivestimenti isolanti rimovibili con tracciamento elettrico del calore per mantenere la temperatura e proteggere gli operatori quando i filtri mobili AquaFlow™ vengono utilizzati a una temperatura più alta.
Test isotermici effettuati insieme all’utente per confrontare il dosaggio del carbone attivo in polvere con il filtraggio di quello granulare.
Servizi di riciclaggio, recupero energetico o smaltimento
Il carbone attivo usato o esausto e gli altri mezzi con un elevato contenuto calorifico, tale da impedirne il riciclaggio mediante riattivazione termica, possono essere utilizzati nei forni per cemento o negli impianti di incenerimento per il recupero energetico. Jacobi Services può assistervi nello sviluppo di un metodo ecologicamente sensibile ed economicamente vantaggioso per la gestione del trattamento a fine vita dei mezzi.
OLIO VEGETALE: PRODOTTI
ColorSorb™ 620
ColorSorb™ 620 è un carbone attivo granulare efficace per la decolorizzazione di un’ampia gamma di liquidi, tra cui i prodotti alimentari e i flussi dei processi industriali. L’alta mesoporosità del prodotto favorisce una rimozione effettiva di corpi cromatici e di molecole organiche complesse. Il prodotto soddisfa i requisiti del Food Chemical Codex. Questo prodotto, inoltre, è adatto per il riciclaggio mediante riattivazione termica, un metodo che rispetta l’ambiente riducendo le emissioni di CO₂ nell’atmosfera e che contribuisce all’utilizzo sostenibile delle risorse del mondo.
ColorSorb™ XFP
Jacobi Carbons offre, inoltre, la serie di prodotti a base di carbone attivo in polvere ColorSorb™ XFP per la rimozione di PAH dagli oli vegetali. Questi presentano una distribuzione equilibrata dei pori per una cinetica di adsorbimento ottimale e una distribuzione granulometrica rigorosamente controllata per un filtraggio rapido.
OLIO VEGETALE: RESINE A SCAMBIO IONICO
Sistema a due fasi per l’estrazione dell’olio d’oliva
Resinex™ TPS-2300 può essere utilizzato per il recupero di idrossitirosolo presente nelle acque reflue dei frantoi in seguito all’idrolizzazione dei rifiuti solidi. L’eluizione avviene con acqua. La soluzione eluita contiene fino al 70% di idrossitirosolo. Per aumentare il livello di purezza, si può far passare la soluzione eluita attraverso l’adsorbente sintetico Resinex ™ AD-3008 che trattiene l’idrossitirosolo. A seguito dell’eluizione e dell’evaporazione del solvente, si recupererà l’idrossitirosolo con una purezza del 95%.
Sistema a tre fasi per l’estrazione dell’olio d’oliva
Dalle acque reflue dei frantoi si possono recuperare composti fenolici, in particolare l’idrossitirosolo e derivati, utilizzando gli adsorbenti sintetici Resinex™ AD-3008 e Resinex™ AD-3300. Il primo adsorbitore, di matrice stirenica, trattiene il 90% di composti fenolici mentre il secondo, di matrice acrilica, trattiene il colore, l’odore e i composti residui fenolici. A seguito di eluizione, evaporazione e centrifuga, si otterrà un livello di purezza pari al 90%.
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